Rientrano nella manutenzione ordinaria tutti gli interventi preventivi necessari al mantenimento del bene nello stato d’uso, tranne il normale logorio che ne provoca un naturale invecchiamento nel tempo, e che coinvolgano le rifiniture ma non le parti strutturali. Rientrano in questa tipologia di interventi:
- La sola tinteggiatura di una scala o di una facciata di un edificio;
- La pulizia delle celle solari o fotovoltaiche degli impianti di produzione energia;
- La sostituzione delle funi logorate di un ascensore, o la sostituzione dell’olio del motore idraulico;
- La pulizia preventiva di un impianto fognario;
- La pulizia delle scale;
- L’opera di sfalcio di un giardino condominiale;
- La potatura delle piante;
Si tratta quasi sempre di spese prevedibili e pertanto inserite dall’amministratore all’interno del preventivo di spesa da approvare in sede assembleare. Ciò significa che eventuali costi aggiuntivi sono da attribuire a spese impreviste, ancorché ordinarie, o ad una errata valutazione dell’amministratore.