Qualora un condomino sfrutti una piccola parte del cortile condominiale per sistemare in buon ordine una catasta di legna, a patto che non ne pregiudichi il decoro e non impedisca agli altri di poter utilizzare il cortile liberamente, sta semplicemente utilizzando un bene comune in maniera più intensa. Peraltro non si tratta di una modifica definitiva perché si presuppone che la legna venga progressivamente utilizzata, a patto naturalmente che tutto ciò non sia vietato da una norma contrattuale del regolamento.