Per l’inosservanza alle norme del regolamento di condominio è possibile comminare delle sanzioni pecuniarie. L’importo massimo stabilito dal Codice Civile non può essere superiore a € 200 per singola infrazione e ad € 800 per l’eventuale recidività. Poiché la legge non prevede alcuna indicazione, il regolamento condominiale può anche imporre particolari modalità di contestazione e i tempi entro i quali ricevere eventuali memorie a difesa.
L’irrogazione della sanzione deve comunque passare per l’assemblea, che può deliberarla con la maggioranza dei presenti che rappresenti almeno la metà del valore millesimale del condominio. Le cifre incassate vengono devolute dall’amministratore al fondo per il pagamento delle spese ordinarie.
Trattandosi di una norma disciplinare, l’eventuale inserimento della stessa all’interno di un regolamento condominiale esistente, prevede l’approvazione in assemblea con la maggioranza dei presenti che rappresenti almeno la metà del valore millesimale del condominio.