Le norme regolamentari o disciplinari sono spesso contenute nei regolamenti di condominio di origine interna. Si tratta di regole che non incidono su alcun diritto di godimento, ma soltanto sulle “modalità” d’uso delle parti comuni o sul comportamento da tenere all’interno del complesso condominiale. Alcuni esempi possono essere:
- La regolamentazione oraria per l’apertura dei cancelli;
- La disciplina sull’uso della terrazza condominiale;
- Le raccomandazioni per il mantenimento del decoro e della pulizia;
- Le fasce orarie di rispetto del silenzio;
- Le fasce orarie di accensione del riscaldamento rispettando i limiti vigenti;
- Le turnazioni per l’utilizzo dei parcheggi condominiali.
A patto che tali regole non impediscano il pari godimento di tutti relativamente alle parti comuni ma ne disciplinino soltanto l’uso, le maggioranze assembleari per l’approvazione di tali norme sono quelle stabilite dal secondo comma dell’articolo 1136 e cioè la maggioranza dei presenti all’assemblea che rappresenti almeno la metà del valore millesimale del condominio.